La settima giornata di campionato si conclude a San Siro con la vittoria della Juventus sull’Inter di Conte, la quale ferma la sua corsa e perde la testa della classifica. L’Atalanta continua la sua corsa e blinda il terzo posto nel suo nuovo stadio ai danni del Lecce. Il Napoli fermato da un gran Toro. La Roma non riesce andare oltre il pari in casa contro la squadra dell’ex Nainggolan. La Lazio si vede sfuggire la vittoria nel finale causa il rigore fallito da Correa. Non sbaglia invece la Fiorentina. Il Milan con fatica e fortuna torna a vincere grazie a Reina. Il Verona inguaia la Sampdoria, e la Spal vince in casa con il Parma. Entrambe conquistano ossigeno per la salvezza.
Ecco le tre Top e Flop:
TOP:
JUVENTUS 9: Non fallisce l’opportunità e applica il sorpasso in classifica. Torna al comando con gioco e qualità al livello master. Sarri inizia a prendere in mano la squadra e si vede, soprattutto sul gol decisivo del 1-2. SPAZIALE
ATALANTA 8.5 : Il regalo più bello per il nuovo stadio, ovvero una prestazione sontuosa accompagnata dalla consapevolezza della propria forza. Si diverte e fa divertire la squadra di Gasperini. Il terzo posto ne è la conferma di un gruppo che lavora sodo e non molla un centimetro. SUPERLATIVA
FIORENTINA 8: Terza vittoria consecutiva e rinascita totale dopo un inizio opaco. Giovani ed esperienza la forza dei viola, un mix collaudato alla perfezione da Montella. Squadra che ha margini di miglioramento e con la costanza si potrebbe togliere parecchie soddisfazioni. PRODUTTIVA
FLOP:
GENOA 5: Solo un punto nelle ultime cinque partite, qualcosa non funziona nei meccanismi di Andreazzoli. Fatica nel costruire e nell’essere tranquilla in fase di impostazione. Troppa paura accompagnata da errori quasi elementari. Neanche in superiorità numerica riesce a svoltare pagina. LIMITATA
LECCE 4.5: Liverani osa troppo nel far giocare la sua squadra da dietro per congegnare le azioni offensive. L’errore è una conseguenza di tutto ciò, in A bisogna innescare soluzioni più semplici ed efficaci. Andare oltre, potrebbe diventare, come in questi casi, un suicidio. INESPERTA
SAMPDORIA 3: L’ultima prestazione è la fotografia del momento che i blucerchiati stanno attraversando. Reparti disordinati e con poche idee. La sensazione è quella di una squadra che non sappia cosa fare e gioca alla cieca. Mancano le fondamenta basilari e un metodo efficace. IN LETARGO
di FRANCESCO QUATTRONE