Sì o no, cosa va, cosa non va: Juventus-Inter

Nel derby d’Italia la Juventus si impone col risultato di 1-0 sull’Inter in virtù di una rete di Mandzukic. Andiamo ad analizzare nel dettaglio il match.

Juventus – Cosa va

Cancelo – Ottima prova del portoghese, che firma anche l’assist per la rete di Mandzukic.

Mandzukic macchina da gol – Continua il momento magico in fase realizzativa per il croato, che punisce anche l’Inter.

Chiellini invalicabile – Il difensore risulta probabilmente il migliore in campo, chiudendo bene gli spazi agli attaccanti ospiti.

Il rientro di Can – Il centrocampista tedesco ha fatto il suo ritorno in campo. Ottima notizia per Allegri, dato anche che alcuni centrocampisti hanno bisogno di riposo.

Juventus – Cosa non va

Male Dybala – L’attaccante argentino non è sembrato a suo agio nella posizione di trequartista.

Centrocampo in affanno – Qualche errore di troppo per il centrocampo bianconero, anche se Matuidi Bentancur hanno comunque recuperato un buon numero di palloni.

Inter – Cosa va

Miranda ritrovato – Dopo qualche partita sottotono, il difensore brasiliano gioca una buona gara.

L’impegno – I nerazzurri hanno disputato una gara all’altezza dei bianconeri, puntando sull’intensità.

Brozovic – Buona partita anche per il croato, che specialmente nel primo tempo fa bene entrambe le fasi.

Inter – Cosa non va

Asamoah – Il ghanese si fa anticipare da Mandzukic in occasione dell’1-0.

Attacco sterile – Icardi prova a creare, ma predica nel deserto. Perisic, Joao Mario, Keita Lautaro non riescono ad incidere.

La sostituzione di Politano – L’ex Sassuolo era il giocatore pericoloso nell’attacco nerrazzurro, ma Spalletti ha deciso di toglierlo prediligendo un atteggiamento più conservativo.

L’errore di Gagliardini – Nel primo tempo il centrocampista ex Atalanta ha avuto una chance clamorosa per portare in vantaggio l’Inter, ma ha colpito il palo. Il giocatore è stato anche sfortunato, ma lo specchio della porta a sua disposizione era molto ampio: avrebbe sicuramente potuto fare meglio.