La 27^ giornata si apre con Juve Stabia-Grosseto, che è in corso. Alle 21 l’altro anticipo, Spezia-Novara. Il Sassuolo è impegnato a Vicenza, il Livorno il Cittadella, mentre il Verona ospita il Varese nel match di cartello. Partita importante anche ad Empoli, dove i toscani sfidano il Padova. L’Ascoli va a Cesena, la Ternana a Crotone e la Reggina a Lanciano. Scontro salvezza fra Pro Vercelli e Bari, chiude il programma, domani alle 18, Modena-Brescia
Cesena-Ascoli
Cittadella-Livorno
Crotone-Ternana
Empoli-Padova
Hellas Verona-Varese
Juve Stabia-Grosseto (in corso, 1-1: 11′ Zito, JS, 56′ Mancino, G)
Modena-Brescia (ore 18)
Pro Vercelli-Bari
Spezia-Novara (oggi ore 21)
Vicenza-Sassuolo
Virtus Lanciano-Reggina.
Cesena (31)-Ascoli (33). Partita che si preannuncia equilibrata. I romagnoli hanno ottenuto 10 punti nelle ultime 4 partite e vogliono continuare così per recuperare posizioni. Per i bianconeri, invece, due punti in tre partite. Nonostante la presenza di Zaza in campo dovrebbero essere pochi i gol messi a segno.
Cittadella (32)-Livorno (51). Le due squadre non stanno vivendo un buon periodo. Tre punti in cinque partite per i veneti, due sconfitte di fila per i toscani. Ora i padroni di casa vedono avvicinarsi la Reggina e gli ospiti vedono allontanarsi il Sassuolo. Il Livorno è obbligato a vincere e quella di Cittadella può rappresentare l’ultima spiaggia per Nicola.
Crotone (30)-Ternana (30). Scontro salvezza molto interessante. I pitagorici sono imbattuti nel 2013 e vogliono continuare questo filotto positivo, gli umbri hanno collezionato un punto nelle ultime due partite e vogliono riscattarsi. Sfida molto delicata, le due squadre potrebbero aver “paura di vincere”.
Empoli (39)-Padova (35). L’Empoli è in ripresa, come dimostrano i 5 punti nelle ultime 3 partite. Il Padova non ha mai vinto nel 2013 e rischia di perdere il treno play-off. I veneti, dunque, sono costretti ad uscire indenni dalla Toscana.
Hellas Verona (47)-Varese (43). Il Verona viene da due sconfitte consecutive. Per la prima volta in tre anni è stata messa in discussione la posizione di Mandorlini. Per il Varese 7 punti nelle ultime 3 partite e 4 punti recuperati agli scaligeri. Il risultato più probabile è il pareggio.
Modena (36)-Brescia (34). Momento no delle Rondinelle, che non segnano da ben 4 partite. I padroni di casa, invece, dopo tre sconfitte di fila si sono riscattati con 4 punti in due partite. I canarini partono favoriti per questo match.
Pro Vercelli (17)-Bari (26). Entrambe le squadre sono in crisi di risultati. I piemontesi, però, sabato hanno strappato un buon punto ad Ascoli e vorranno dimostrare che non è solo un fuoco di paglia. Tuttavia i pugliesi hanno un organico superiore e sono favoriti.
Spezia (32)-Novara (31). Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce. I liguri sabato scorso hanno perso in rimonta a Sassuolo, dopo che la settimana prima avevano regolato l’Ascoli ribaltando incredibilmente uno 0-3. Per il Novara due vittorie consecutive contro squadre difficili da affrontare: prima la Juve Stabia a Castellammare, poi il Verona in Piemonte. Entrambe le squadre, soprattutto la squadra di casa, per l’organico che hanno meriterebbero di stare molto più in alto e, se i 22 in campo saranno al 100%, verrà fuori un grande spettacolo.
Vicenza (25)-Sassuolo (58). I padroni di casa vengono da due vittorie di fila, che gli hanno permesso di riavvicinarsi al Bari. Adesso, però, affrontano il Sassuolo capolista e sarà difficile riconfermarsi. I neroverdi partono nettamente favoriti, ma nel calcio mai dire mai.
Virtus Lanciano (30)-Reggina (29). Malgrado la posizione di classifica entrambe le squadre sono imbattute nel 2013: 8 punti per il Lanciano, 6 per la Reggina. E’ uno scontro salvezza: i calabresi sono in zona play-out e i rossoneri sono immediatamente sopra. La Reggina rispetto al Lanciano ha operato meglio sul mercato e potrebbe strappare via qualche punto dall’Abruzzo.
In corso: Juve Stabia (35)-Grosseto (16). Il Grosseto, ultimo in classifica, sta fermando sull’1-1 la Juve Stabia. I maremmani sono in netta ripresa, i campani stanno pagando la loro incostanza.
Adelmo Pagliuca