Roma: Ecco i quattro gioielli del mercato del mercato estivo

Fisico scolpito e pettorali d’acciaio pronta per un’estate calda, anzi caldissima. A dimostrarlo sono gli otto acquisti portati a compimento dalla Roma targata Monchi 2018. E’ partita d’anticipo, come del resto fa la Juventus da diversi anni, battendo la concorrenza accanitissima dei top club europei su alcuni colpi, vedi Kluivert, Cristante e Pastore. Possiamo definirla la triade delle meraviglie, che ha entusiasmato tutta la piazza romanista. Fra questi non dimentichiamo il talentino croato Ante Coric, l’esperto difensore ex Porto Marcano e infine gli ultimi arrivati: Mirante, Santon, Zaniolo e Bianda. E non è finita qui, perché questo è soltanto il preludio di un calciomercato non all’insegna della spending review visti i numerosi introiti ottenuti soprattutto dall’inaspettata, quanto meravigliosa, cavalcata in Champions League. Oggi noi di Calciomercato Report vogliamo fare un piccolo focus analizzando brevemente i quattro giocatori di rilevanza mediatica maggiore fin qui comprati dalla Roma.

Kluivert: In scadenza di contratto con l’Ajax, squadra che lo ha lanciato affidandogli le chiavi dell’attacco, è arrivato per 21 milioni dopo aver scelto la corsia preferenziale che porta alla Capitale. Figlio d’arte, il padre è Patrick Kluivert, il quale fallì clamorosamente con la maglia milanista segnando solamente 9 reti fra Coppa e campionato, giunge con una pressione degna del suo cognome. Il suo debutto in Eredivise è datato 15 gennaio 2017, un anno e sei mesi fa. Con  i biancorossi d’Olanda segna 13 reti in 56 apparizioni, collezionando qualche gettone anche in Europa League. Esterno d’attacco veloce e allo stesso tempo versatile, può benissimo ricoprire il ruolo di ala destra e sinistra. Per natura predilige la fascia sinistra, essendo un destro, ma anche con il sinistro (piede debole) non è male. Nel suo bagaglio ci sono anche i colpi di testa inserendosi centralmente. Non manca la spregiudicatezza, come per tutti i giovani talenti, di un “Jongen Wonder” (ragazzo prodigio) dotato di buon dribling nello stretto, ottimo nel primo controllo per indirizzare la palla sul piede giusto e scagliare una prodezza a giro piuttosto che di potenza pura. Molto probabile che mister Di Francesco scelga di schierarlo sulla fascia destra, facendogli fare la staffetta con il turco Under presumibilmente nel 4-2-3-1 che ha permesso alla formazione capitolina di demolire il Barça.

Cristante: Esploso alla corte del mago Gasperini, Cristante firma un contratto di 5 anni da 2 milioni netti a stagione. Per battere le pretendenti al cartellino del centrocampista, il patron Pallotta ha offerto all’Atalanta 30 milioni (25+5 di bonus). Dopo una stagione ad altissimi livelli coronata dalle 12 marcature, di cui 9 in Serie A e 3 in Europa League,  è approdato all’ombra del Colosseo per dare una ventata di freschezza e gioventù ad una mediana che peccava di fiato. Il classe ’95 abbina qualità e quantità: dotato di ottimi mezzi fisici e anche di una egregia tecnica è un vero e proprio jolly per l’allenatore ex Sassuolo, che con i giovani fa sempre bene. Avanzato di posizione dopo essersi messo in luce come regista nella Primavera milanista, verrà probabilmente affiancato all’esperto Strootman visto l’addio di Nainggolan. Molti supporter della lupa sono scettici sul fatto che possa sostituire a pieno regime il Ninja, ma altrettanti sono quelli che lo reputano all’altezza del compito. Insomma, un’arma a doppio taglio che potrebbe far rimpiangere la partenza del belga come potrebbe consacrarlo uno dei migliori interpreti nel suo ruolo.

Coric: Mettendola sul piano cronologico questo è stato il primo acquisto della Roma, che spende 7 milioni per strapparlo alla Dinamo Zagabria e portarlo a Trigoria. Un colpo alla Under per il binomio Monchi/Roma, che si assicura le prestazioni sportive del calciatore classe 1997 fin al 30 giugno 2023. Dalle parti del “Maksimir” è sceso in campo 146 volte fra campionato, UCL e UEL sia con l’abito da giovane con il vizio del gol (23) che con quello da assistman (24). Non molto prestante fisicamente, visto l’1,76 di altezza per 68 Kg, compensa il tutto con un mix perfetto di tecnica sopraffina e intelligenza tattica. Nel corso della sua breve carriera ha giocato in ogni parte del centrocampo, una sorta di tuttofare che potrebbe ripercorrere le orme del connazionale Modric tendendo presente che deve ancora dimostrare tutto il suo potenziale. Sostituto di lusso del Flaco Pastore nel 4-2-3-1, agisce come centrocampista offensivo alle spalle del monumentale Dzeko.

Pastore: Exploit di Monchi. Con questa trattativa regala il vero e proprio top player ai giallo rossi. Non ci sono presentazioni o parole che tengano per annunciare questo giocatore sparito dai radar durante la permanenza sotto la Tour Eiffel, ma dall’enorme qualità. Sembrava dovesse creare il panico in terra parigina, ma possiamo dire che ha avuto una piccola implosione negli ultimi anni. L’esperienza acquisita e la classe cristallina fanno di lui l’uomo ideale per aspirare alla vittoria della Serie A. Le cifre della trattativa si aggirano attorno ai 20 milioni più 5 di bonus con un ingaggio visibilmente ridotto rispetto a quello che percepiva al Psg. Ovviamente tutto questo è stato facilitato dal fatto che il Paris aveva bisogno di monetizzare e che il trequartista argentino non rientrava più nei progetti del club. Come per Cristante alcuni tifosi sono titubanti e portano avanti come capo d’accusa nei confronti della società il fatto che sia troppo in là con l’età o che non possa dimostrare le magie che fece con la maglia del Palermo. Consuetudine è dire che spetta al campo far parlare di un giocatore e lui nonostante le poche presenze nell’ultima annata ha gonfiato la rete 4 volte e fornito 5 assist.