PRIMA B – L’Entella vola, il Cittadella rialza la testa. Perugia e Cremonese alla ricerca dell’equilibrio

Finalmente si riparte. La settimana di sosta per le nazionali è andata in archivio ed in questo weekend siamo tornati davanti alle nostre tv o allo stadio per fare il tifo per le nostre squadre del cuore. In Serie B è stato il weekend dell’Entella. La squadra di mister Boscaglia ha vinto davanti ai propri tifosi all’ultimo affondo contro il Frosinone grazie al rigore di Mancosu e vola, in solitaria, in testa alla classifica. Una grande prova quella dei liguri, soprattutto del proprio portiere Nikita Contini che ha abbassato letteralmente la saracinesca nelle prime tre giornate di campionato. Il giovane scuola Napoli sembra insuperabile. Chiedere per chiarimenti a Ciano e compagni. Lo stesso fantasista ex Cesena si è visto ribattere un rigore tirato con giusta precisione e potenza, ma sono numerose le opportunità tra Trotta, Novakovich e Dionisi che il portiere ha ribattuto. Ma l’Entella non è solo Contini. La squadra ha saputo tenere testa ad una squadra più forte almeno sulla carta. Ed ha capitalizzato l’occasione capitata in pieno recupero per colpa di una sciagurata opposizione di Salvi. Mancosu ha indirizzato sotto l’incrocio il proprio rigore e l’Entella così si gode il primato solitario in classifica.
Il Cittadella, dopo due sconfitte, rialza la testa. Contro un Trapani in ritardo di condizione e con i meccanismi ancora da oliare, prima ha sbattuto su un ottimo Dini ma, nella ripresa, ha trovato la via della rete con due giovani. Prima Celar (al primo gol tra i professionisti), poi Diaw hanno regalato il successo agli uomini di Venturato. Nel mezzo un rigore sbagliato da Iori. Ma i granata hanno dimostrato di poter tornare sui livelli della passata stagione, le due settimane di sosta hanno aiutato Venturato a lavorare soprattutto psicologicamente sul suo groppo, apparso contratto nelle prime due uscite.
Chiusura di editoriale su due club che hanno dominato il calciomercato estate. Si, stiamo parlando di Cremonese e Perugia. I nomi servono per vincere i campionati? La risposta può sembrare molto retorica ma è purtroppo vera. No. Falcinelli e Ceravolo non hanno brillato nella prima uscita con le rispettive squadre ma hanno bisogno di tempo. Sia i rispetti interessati che si sono allenati tutta un’estate con la testa ben diretta alle voci di mercato che alle rispettive squadre. Serve tempo per trovare l’equilibrio, Rastelli e Oddo devono lavorare due squadre che devono sostenere due coppie d’attacco importanti: Ceravolo-Ciofani da un parte, Falcinelli-Iemmello dall’altra. Troppo pesante la sconfitta subita dai grigiorossi che all’Arena Garibaldi contro una squadra già rodata e molto motivata, dall’altra il Perugia si è trovato davanti una formazione, la Juve Stabia, desiderosa di muovere la casella dei punti ferma a zero dopo le prime due partite. Ma come detto serve tempo, ai diretti interessati e alle due squadre per trovare equilibrio.

A cura di Angelo Zarra