29 gennaio 2013. Il Milan è un cantiere aperto e, dopo l’addio dei senatori, sta facendo un campionato molto deludente. I rossoneri hanno bisogno di un colpo ad effetto per risalire la classifica. Uno come Mario Balotelli: nei tifosi, rossoneri e non, è ancora vivo il ricordo della doppietta contro la Germania. Il calciatore non riesce più a trovare spazio al Manchester City e l’operazione è complicata, ma, grazie anche alla mediazione di Raiola, la “mela marcia” (così fu definito il calciatore qualche giorno prima da Berlusconi, che cercò con questo epiteto di nascondere il suo interesse verso l’attaccante) arriva a Milano. I rossoneri, grazie soprattutto a Balotelli, conquistano il terzo posto.
Durante la scorsa stagione, tuttavia, l’entusiasmo è scemato. Il Milan, infatti, ha deluso profondamente e Balotelli ha spesso deluso. L’uscita di Berlusconi dopo l’eliminazione dell’Italia ai Mondiali (“Dopo il flop al Mondiale non riuscirò più a venderlo”), hanno rappresentato la rottura definitiva fra il club e il giocatore.
A Balotelli si è interessato in questi giorni il Liverpool. I Reds cercano un attaccante e hanno insistito. Ora l’ex Manchester City è davvero ad un passo dal ritorno in Premier League. Il Liverpool, infatti, sembra in grado di soddisfare la richiesta del Milan (20 milioni) e lo stesso giocatore avrebbe dichiarato durante la sgambatura odierna dei rossoneri: “Questo è il mio ultimo allenamento col Milan”. Ci guadagna il Milan, che si libera di un attaccante fuori dal progetto di Inzaghi. Ci guadagna il Liverpool, che trova il tipo di attaccante che cercava. Ci guadagna il giocatore, che dovrebbe percepire più di quanto riceve al Milan. Ci guadagna Raiola, che si conferma il re del mercato.
Ora il Milan deve trovare però un sostituto. In pole sembra esserci Jackson Martinez. Attaccante completo, il colombiano al Porto non ha fatto rimpiangere il suo predecessore Falcao. Tuttavia bisognerà valutare le richieste dei portoghesi, che non svendono di certo i loro prezzi pregiati. Il sogno è il prestito oneroso proprio di Falcao, ma appare inverosimile che i rossoneri (che tra l’altro non disputano neanche la Champions, a differenza del Monaco) spendano tutto il tesoretto ricavato da Balotelli per tenere per un solo anno un giocatore: il Milan, infatti, fra un anno si troverebbe di nuovo al punto di partenza, ma non avrebbe più i soldi per tentare l’assalto ad una punta. Le alternative sono Bony dello Swansea, Soldado del Tottenham e Bacca del Siviglia, mentre sembra improbabile l’arrivo di un attaccante dal Manchester City (Negredo o Dzeko), in quanto gli inglesi vorrebbero tenere entrambi i giocatori.