Lorenzo Insigne, Napoli come un sogno: ma ora manca un trofeo

Alla Vigilia del confronto con il Salisburgo, valido per la terza giornata della fase a gironi di UEFA Champions League, Lorenzo Insigne si ripresenta sotto i microfoni di Sky Sport, illustrando ciò che, già da bambino, erano i suoi sogni. Elemento portante del nuovo Napoli di Carlo Ancelotti, costituitosi nell’arco di quest’ultimi 15 mesi, il centravanti in maglia azzurra non riesce a fare a meno di coronare la sua città come legittimo interesse fin da quando era più giovane, ora convinto solo a portare qualcosa che in Campania manca ormai da troppi anni, come un trofeo.

Lorenzo Insigne, NAPOLI PRIMA DI CARRIERA E TROFEI

Ormai alle spalle l’episodio di qualche settimana fa, che lo aveva visto sedersi in tribuna a guardare il suo Napoli pareggiare alla Luminus Arena, contro il Genk, in Champions League, Lorenzo Insigne si presenta di nuovo dinanzi i microfoni di Sky Sport la sera prima del confronto diretto contro il Salisburgo.

“Quando ero piccolo, come tutti i ragazzi di Napoli, giocavo per strada e sognavo di diventare il capitano della squadra della mia città. Ci sono riuscito, adesso spero di poter vincere qualche trofeo: Napoli se lo merita”.

Un po’ il sogno di tutti i ragazzi di Napoli quello realizzato e trascinato avanti negli ultimi anni dal centravanti partenopeo, ora perfino loro rappresentante. Nonostante un inizio di stagione che non lo ha visto ancora particolarmente brillare, Lorenzo Insigne ha comunque saputo dimostrare di essere un elemento importante nel nuovo gioco di Carlo Ancelotti, mettendoci del suo anche nella lunga corsa verso la quarta posizione in campionato, realizzando già 3 reti e 4 assist.