Lo svincolato di lusso – Claudio Marchisio

Il gong che ha sancito il termine della sessione estiva di calciomercato, ha posto fine alle trattative, estenuanti e meno, tra i club. Nonostante ciò, esiste un mercato, quello degli svincolati, che a breve potrebbe prender vita. La cima di questa lista è rappresentata dal centrocampista Claudio Marchisio, che noi tutti ricordiamo per la sua esperienza pluriennale con la “Vecchia Signora”.

Nato a Torino, il 19 gennaio 1986 il centrocampista italiano è cresciuto calcisticamente nelle file della Juventus, vestendo la maglia a strisce bianconere dall’età di 7 anni e legando gran parte della sua carriera ai colori bianconeri. Il suo palmares è indiscutibile, difatti il calciatore piemontese nel corso degli anni ha vinto da protagonista: un campionato di Serie B, 7 campionati di Serie A, 4 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane ed un campionato russo. Non solo titoli, ma anche premi individuali, difatti è stato inserito per ben due volte nella squadra dell’anno e nella miglior squadra della Uefa Champions League. Trofei e premi che non possono passare inosservati agli occhi di tutti, pur nonostante la non più giovane età.

Nel corso della sua carriera ha ricoperto spesso il ruolo di mezzala, nel quale ha spesso fatto valere e vedere la propria forza fisica e la propria personalità, caratteristiche che rendono spesso pericoloso e decisivo nel rettangolo verde. Grazie alle sue qualità tecniche è stato impegnato in diverse zone del campo, da quelle più avanzate come trequartista, ad altre più arretrate come regista basso davanti alla difesa. Ruoli, nei quali ha spesso fatto valere i propri punti di forza, ovvero: ottimo tiro dalla distanza, recupero e distribuzione del pallone ed un discreto dribbling nello stretto.

Nonostante il suo nome sia presente tra la lista degli svincolati, per larga parte della sua carriera è stato considerato uno dei centrocampisti più forti del panorama europeo. Al netto di ciò, dopo la sfortunata stagione in Russia con lo Zenit San Pietroburgo, Claudio sembrava esser vicino a diversi club di Serie A e non solo. Primo su tutti il Brescia di Corini, che dopo aver riportato Belotti in Italia, desiderava provare il colpaccio, aggregando alla rosa l’ex Juve. Non solo le rondinelle, perché per un breve lasso di tempo si era parlato di un suggestivo ritorno alla Juve oppure di un trasferimento al Milan o al Lokomotiv Mosca. Seppur di queste trattative non se ne sia fatto nulla, il giocatore potrebbe essere ingaggiato da un momento all’altro e potrebbe garantire qualità e soprattutto quantità a tanti club.