L’anno della consacrazione

Paulo DybalaIn una giornata di campionato, dove a farla da padrone non è un risultato eclatante o un gesto indimenticabile di un campione, ma il maltempo che ha fatto già rinviare a data da destinarsi la partita della Roma a Genova con la Samp e si rischia che altre partite di domenica siano rinviate anche l’incontro clou all’ Olimpico di Roma Lazio Milan,  non si può non parlare di Dybala.

Torna da due partite con la sua nazionale dove gioca poco e riesce solo ad ottenere due pareggi rischiando uno spareggio per ottenere la qualificazione al mondiale Russia 2018, poi a metà del secondo tempo contro il Chievo che stava mettendo e non poco in difficoltà la Juventus entra e lo spirito dei compagni cambia riacquistano fiducia e brillantezza mentre gli avversari preoccupati per come arginarlo.

E tutto fila liscio nessuno riesce a fermarlo e segna e fa segnare con una semplicità spiazzante.

Cinque gol nelle prime tre giornate, nonostante la debacle contro il Barcellona, e allora sapremo se veramente sarà  l’anno della consacrazione e allora non ce ne sarà per nessuno, come sperano i tifosi bianconeri che lo coccolano e lo acclamano anche quando tira da lontano e non inquadra la porta.

E’ un fenomeno e forse quest’anno ha preso coscienza dei suoi mezzi e la sconfitta in finale di Champions lo ha fatto maturare e capire che può cambiare l’esito di ogni partita ed allora ha iniziato a divertirsi in campo e a far preoccupare gli avversari e a far innamorare dei suoi movimenti anche tutti gli appassionati di calcio in genere.

A cura di Mario Puzzilli

2 Replies to “L’anno della consacrazione”

  1. Dybala gran bel giocatore, a me personalmente ricorda Roberto Baggio.Sara’ anche la capacita’ dei compagni a far ei che questo sia il suo anno,ma nella Juve vedo ancora troppi individualismi.Poi si vedra’ anche la capacita della societa’ di trattenerlo, le parole di Raiola pero’ lasciano ben poche speranze.

  2. Io ci andrei piano nel dare del fenomeno a questo o a quel giocatore….potrei fare un elenco lunghissimo di giocatori chiamati fenomeni negli ultimi anni..cito solo Falcao e Balotelli. Sicuramente Dybala è um forte giocatore ma è…..meglio aspettare

Comments are closed.