La magia della FACup: Wigan e Rochdale, la purezza del calcio

IMG_20180220_061914E’ una competizione che si disputa da oltre cento anni ma ogni anno riesce a regalare emozioni uniche: in Inghilterra la FACup è un torneo entusiasmante che mette di fronte squadre di categoria inferiore contro top club milionari e, spesso, il risultato non è scontato.

È successo anche in questo turno (gli ottavi di finale) con autentiche sorprese: domenica pomeriggio il Tottenham di Pochettino, capace solo pochi giorni prima di rimontare 2 reti a Torino alla Juventus, é stato bloccato sul pari dal Rochdale, piccolo club di terza divisione (la nostra lega Pro). In uno stadio da 8000 spettatori, i padroni di casa hanno raggiunto il pari al 93esimo costringendo Kane e compagni a disputare il replay della gara a Londra.

Ancora più eclatante quanto accaduto ieri sera: il super favorito City di Guardiola, in testa alla Premier con enorme vantaggio sulle inseguitrici, ha perso in casa del Wigan, anch’esso come il Rochdale squadra di terza divisione. Nonostante 29 tiri complessivi e l’83% di possesso palla, il Manchester City non è riuscito a fare goal mentre il Wigan al 79esimo e andato in rete con Will Grigg (giocatore resi celebre per i coro a Euro 2016 Will Grigg on Fire cantato dai supporters irlandesi). Un’eliminazione che ha davvero del clamoroso ma che rende il Wigan la vera “bestia nera” del City dato che già nel 2013, allora in finale, il risultato fu sorprendente con il Wigan vincitore della coppa.

Insomma, è chiaro che la magia di questa coppa regala emozioni davvero uniche e fa riavvicinare al calcio anche coloro che dubitano della purezza e della correttezza di questo sport. Un fenomeno che in Inghilterra capita spesso e che, sicuramente, anche in Italia dovremmo provare a compiere modificando immediatamente la formula della nostra Coppa Italia.