Inarrestabile come Piatek, ritrovato come Calhanoglu: ma è il Milan di Gattuso

Operaio all’occorrenza, cinico come le grandi, grintoso come il suo allenatore, affamato come un popolo che vuole tornare grande: il Milan post Higuain viaggia col vento in poppa e nello scontro diretto contro l’Atalanta vince e convince.

Rino Gattuso le azzecca tutte, continuare a puntare su Calhanoglu contro tutto e tutti, il turco lo ripaga con un missile terra-area che rimonta gli orobici, e poi c’è lui, il pistolero Piatek, che prosegue inarrestabile la sua ascesa verso il trono da re dei bomber. L’impatto e’ fenomenale, sei gol in cinque partite, di testa, di tacco, di ; manovra, segna in tutti i modi, da Genova a Milano, non è cambiato niente, solo la maglia che indossa.

Sostanza e determinazione, il Milan fa la voce grossa. Gattuso gongola, e’ un Milan ad immagine e somiglianza del suo tecnico, e quella musichetta che manca da un po’, torna ad essere realtà e assolutamente non una chimera…