Dodicesima puntata della rubrica “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, in cui ogni lunedì si analizza la partita più emozionante del weekend appena trascorso. Questa settimana in Italia vi sono state molte gare appassionanti, fra cui vanno citate Ternana-Palermo, Genoa-Fiorentina, Monopoli-Lecce, Fondi-Bisceglie e Teramo-Reggiana. Noi abbiamo scelto Prato-Siena.
Derby toscano importante più per i padroni di casa che per gli ospiti. I lanieri, infatti, si presentano alla sfida a 8 punti di distacco dall’Arezzo: in caso di aumento di questo gap il Prato retrocederebbe direttamente. Il Siena, invece, ha concluso il campionato al secondo posto ed è già ai quarti di finale dei play-off.
Al 4′ i padroni di casa passano in vantaggio con un diagonale dell’ex Pro Vercelli e Messina Orlando. Al 26′, però, gli ospiti pareggiano con El Diablo Marotta, ben innescato da Emmausso. Dopo tre minuti il Prato torna avanti con Ceccarelli, sull’assist di Piscitella, ex Roma. Al 38′ Marotta di testa su cross di Neglia realizza la sua doppietta personale. Il primo tempo termina dunque 2-2.
Nella ripresa il Prato prova a rendersi pericoloso ma non crea grossi grattacapi al Siena, che al 77′ passa anche in vantaggio: ancora protagonista Neglia con un cross per Emmausso, che fredda Sarr. La rete dell’ex Taranto è decisiva: il Siena si impone a Prato per 2-3. I lanieri aspettano buone notizie da Carrarese-Arezzo, ma il gol di Cellini mette ulteriormente in cassaforte la salvezza degli amaranto e dunque la retrocessione dei fiordalisi.
Il Prato abbandona dunque il calcio professionistico dopo 41 anni. Il Siena, invece, si dimostra concentrato, pronto per dire la sua ai play-off.