Il più grande spettacolo dopo il weekend: Mestre-Pordenone

Neto Pereira MestreQuinta puntata della rubrica “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, in cui si analizza la partita più appassionante o più particolare della giornata appena trascorsa. Per questa settimana la scelta è ricaduta su Mestre-Pordenone.

Al Mecchia di Portogruaro, dove il Mestre disputa le sue partite interne, è andata in scena una gara al cardiopalma fra le due squadre del girone B di Serie C che erano alla ricerca di punti per consolidare la loro posizione in zona play-off. I padroni di casa erano reduci da due vittorie consecutive, mentre il Pordenone stava ancora scontando la “maledizione di San Siro”: 2 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte dopo il match di Coppa con l’Inter.

Dopo meno di un minuto di gioco il Mestre passa in vantaggio con l’ex capitano del Modena Perna, a segno di sinistro sugli sviluppi di un corner. All’11’ Misuraca, su assist di Nocciolini, ristabilisce la parità. Al 15′ i veneti tornano avanti con un altro calciatore esperto: l’ex Varese e Padova Neto Pereira, che finalizza un’azione personale. Nella ripresa i ramarri ribaltano il match nel giro di un minuto: al 69′ va in gol il difensore ex Cremonese Stefani, al 70′ l’ex Verona Berrettoni firma il 3-2 con un taglio premiato da Nocciolini. Ma non è finita. Al 79′ Lavagnoli su cross di Fabbri realizza il gol del 3-3, mentre all’83’ proprio Fabbri completa la controrimonta con un preciso diagonale. Nel finale espulso De Agostini del Pordenone. Il Mestre si impone dunque 4-3 e si porta al sesto posto a 37 punti, mentre il Pordenone scende al decimo posto.