Fattore C- Picerno da applausi, Bari e Catania così così. Monza, Padova e Ternana en plein. Reggina mania!

 

 

Una Serie C che si conferma agguerrita in cui le sorprese di certo non mancano così come le difficoltà. Spicca nel girone C l’impatto della neopromossa Picerno. Primo anno assoluto tra i professionisti è un avvio di campionato da incorniciare. Infatti, sono sette i punti conquistati con due vittorie consecutive. Questo è il frutto del lavoro e la consapevolezza dei propri mezzi che il tecnico Giacomarro riesce a trasmettere ai suoi ragazzi. La cosa più sorprendente è la spensieratezza e la voglia di giocare a calcio che ha contraddistinto i lucani rispetto alle altre matricole.

Le certezze per il momento sono Monza, Padova e Ternana: tutte al primo posto dei rispettivi gironi a punteggio pieno. La strada è ancora lunga e faticosa, serve rimanere concentrati e remare tutti verso la stessa direzione. Percorso incerto e con poche idee per quelle compagini che sono ancora alla ricerca del primo punto stagionale. Spunta nella lista il nome del Teramo, viste le ottime premesse precampionato, poi la Juventus U23, la Giana Erminio insieme a Rende e Rieti. La macchina da gol è il Padova con le sue dieci rete mentre l’Alma Juventus Fano è la squadra più battuta della C (10 gol subiti). Le altre su in cima che mantengono il passo sono il Carpi, la Reggio Audace e Piacenza. Da segnalare anche il tragitto della Pianese ancorata nel gruppone con Renate, Como, Novara, Olbia, Pontedera e Pro Vercelli a quota sei.

La Serie C è partita con il piede giusto: emozioni, gol e sorprese. Un mix che fa capire come bisogna sudare le cosiddette sette camicie per vincere un campionato del genere. Ognuno ha le proprie armi per fare male all’avversario. Piazze blasonate, piccole realtà e le veterane unite da una passione incontenibile dei tifosi.

PASSO INDIETRO: Catania e Bari. La prima conosce già la categoria ma nonostante questo trova ancora ostacoli. Mentre la seconda deve abituarsi e incanalarsi nella nuova realtà; dove bisogna saper soffrire e ogni partita ha la sua difficoltà.

ASPETTATIVE CONFERMATE: Sicuramente la Reggina del presidente Gallo, il suo primo vero anno alla guida. Entusiasmo e aver saputo lavorare di squadra con dedizione e tranquillità sono le qualità di questo momento straordinario. Prima l’uomo e poi il calciatore. Gli amaranto hanno ripreso quei valori, i quali non si vedono molto nel calcio moderno, pronti a battagliare. Altra conferma il Monza, già collaudata e rinforzata con l’innesto di altri tasselli importanti. Lo stesso vale per il Catanzaro, gruppo solido. Talenti ed esperienza il mix a disposizione di Auteri. Ma anche la Ternana, che dopo l’inferno dello scorso anno ora tocca il paradiso. Rivoluzione totale e tanta umiltà di gente che sa come si vince.
IL GIOCATORE DEL WEEKEND: Simone Corazza della Reggina. Difficile stare in mezzo a giocatori come Reginaldo, Bellomo e l’ultimo arrivato Denis. Ma lui non si scompone. Anzi è lui che sblocca la partita. Già due reti decisive, l’uomo del ventesimo minuto, al 20esimo contro la Cavese e al 22esimo contro il Bisceglie. Sarà lui il bomber da 20 gol?

LA RINASCITA: L’Avellino, dopo tante turbolenze, parte con un ko pesantissimo. Il 3-6 contro il Catania però ha fatto capire di come ci si comporta in questa categoria. Dando così la forza di rialzarsi e conquistare due vittorie consecutive. Una boccata d’ossigeno per il futuro.