Abbiamo contattato l’agente Fifa Luca Urbani, che ai nostri microfoni ha fatto il punto sulla situazione dei suoi assistiti, Luca Castiglia del Vicenza, Luigi Vitale attualmente alla Ternana e Alessandro Sgrigna attaccante del Verona di Andrea Mandorlini.
Che cosa ci può dire su Luca Castiglia?
‘’La sua situazione è molto semplice, è in comproprietà tra Vicenza e Juventus e quando sarà un po’ più chiara la situazione del campionato del Vicenza che ora sta entrando nel vivo questa rimonta piuttosto interessante e dopo faremo le nostre valutazione con le due società, credo che per metà giugno avremo le idee più chiare’’.
Passiamo a Luigi Vitale, la Ternana cosa ha intenzione di fare con il ragazzo?
Quale sarebbe la volontà del giocatore?
‘’La volontà del calciatore è quella di dare continuità al progetto tecnico avviato quest’anno. Sicuramente bisognerà trovare una società dove lui possa essere tranquillo e messo nelle condizione di esprimere il suo valore, i suoi pregi e i suoi difetti o comunque avere delle opportunità di potersi confermare. Sarebbe bellissimo tornare a giocare in Serie A, questo mi sembra fuori discussione, però anche con un progetto importante, non è che ci sono preclusioni di sorta, insomma. L’anno scorso facevamo discorsi differenti, Vitale per molti era diventato un oggetto misterioso e oggi non è che improvvisamente è diventato il nuovo Cabrini, Vitale è sempre stato un buon giocatore; ci vuole un po’ di equilibrio per giudicare i calciatori a volte, questo è un brutto vizio di chi svolge la nostra attività in Italia, ma non solo nel mondo del calcio’’.
Chiudiamo con Sgrigna, cosa può dirci a riguardo?
‘’Sgrigna ha fatto una scelta importantissima, lui andava in scadenza con il Torino e abbiamo avuto la fortuna e l’opportunità lavorativa nella finestra di gennaio di intraprendere questo percorso con il Verona, legandoci per un anno e mezzo con la speranza di vincere nuovamente un campionato importante di B in una grandissima piazza come quella di Verona che per certi versi somiglia molto a quella di Torino, è una tifoseria calda, appassionata con grandissimo senso di appartenenza, perché l’Hellas è una società con grandissimo blasone. Alessandro ora è concentrato per prenderci quella Serie A che ha toccato con mano nel primo semestre del campionato, la volontà di Sgrigna adesso è quella di creare dieci punti di distacco tra gli scaligeri e l’Empoli, anche per agganciare il Livorno naturalmente’’.