ESCLUSIVA- Urbani (ag.Fifa): ”A giugno idee più chiare per Castiglia, continuità per Vitale. Sgrigna vuole la A con il Verona”

Abbiamo contattato l’agente Fifa Luca Urbani, che ai nostri microfoni ha fatto il punto sulla situazione dei suoi assistiti, Luca Castiglia del Vicenza, Luigi Vitale attualmente alla Ternana e Alessandro Sgrigna attaccante del Verona di Andrea Mandorlini.

Che cosa ci può dire su Luca Castiglia?
‘’La sua situazione è molto semplice, è in comproprietà tra Vicenza e Juventus e quando sarà un po’ più chiara la situazione del campionato del Vicenza che ora sta entrando nel vivo questa rimonta piuttosto interessante e dopo faremo le nostre valutazione con le due società, credo che per metà giugno avremo le idee più chiare’’.

Passiamo a Luigi Vitale, la Ternana cosa ha intenzione di fare con il ragazzo?
‘’E’ una domanda che dovreste fare al direttore Cozzella, la Ternana ha un’opzione per il diritto di riscatto della metà ad un prezzo già concordate con il Napoli quando facemmo la trattativa insieme. Credo che questa sia una situazione quando gli umbri raggiungeranno la salvezza matematica avranno il tempo e la disponibilità per parlare con il Napoli per l’eventuale riscatto della metà. Mi sembra un passo abbastanza inevitabile, bisogna andare per gradi perché l’interlocutore ora sono solamente i partenopei perché Gigi è del Napoli fino al trenta giugno 2015, la Ternana però potrebbe diventare il secondo interlocutore’’.

Quale sarebbe la volontà del giocatore?
‘’La volontà del calciatore è quella di dare continuità al progetto tecnico avviato quest’anno. Sicuramente bisognerà trovare una società dove lui possa essere tranquillo e messo nelle condizione di esprimere il suo valore, i suoi pregi e i suoi difetti o comunque avere delle opportunità di potersi confermare. Sarebbe bellissimo tornare a giocare in Serie A, questo mi sembra fuori discussione, però anche con un progetto importante, non è che ci sono preclusioni di sorta, insomma. L’anno scorso facevamo discorsi differenti, Vitale per molti era diventato un oggetto misterioso e oggi non è che improvvisamente è diventato il nuovo Cabrini, Vitale è sempre stato un buon giocatore; ci vuole un po’ di equilibrio per giudicare i calciatori a volte, questo è un brutto vizio di chi svolge la nostra attività in Italia, ma non solo nel mondo del calcio’’.

Chiudiamo con Sgrigna, cosa può dirci a riguardo?
‘’Sgrigna ha fatto una scelta importantissima, lui andava in scadenza con il Torino e abbiamo avuto la fortuna e l’opportunità lavorativa nella finestra di gennaio di intraprendere questo percorso con il Verona, legandoci per un anno e mezzo con la speranza di vincere nuovamente un campionato importante di B in una grandissima piazza come quella di Verona che per certi versi somiglia molto a quella di Torino, è una tifoseria calda, appassionata con grandissimo senso di appartenenza, perché l’Hellas è una società con grandissimo blasone. Alessandro ora è concentrato per prenderci quella Serie A che ha toccato con mano nel primo semestre del campionato, la volontà di Sgrigna adesso è quella di creare dieci punti di distacco  tra gli scaligeri e l’Empoli, anche per agganciare il Livorno naturalmente’’.