Dalla Serie A alla Premier: F. Anderson ed i suoi predecessori.

IMG_20180716_142353_270Sembrava una trattativa destinata a saltare ed, invece, il brasiliano Felipe Anderson ha lasciato la Lazio per trasferirsi in Inghilterra ed indossare la maglia del West Ham.

L’operazione ha portato nelle casse biancocelesti circa 40 milioni di euro (31 + 7 di bonus) ma Inzaghi perde certamente un giocatore di qualità che nei suoi anni trascorsi a Roma ha fatto innamorare parecchi esteti del calcio.

Dando uno sguardo al passato, Felipe Anderson è solo l’ultimo dei giocatori importanti che lasciano la Serie A per trasferirsi in Premier League. Tutto iniziò circa 20 anni fa quando gli italiani Vialli e Zola andarono a fare le fortune del Chelsea o l’interista Bergkamp e lo juventino Henry fecero grande l’Arsenal di Wenger per poi proseguire con il milanista Desailly, l’interista Kanu o la dolorosa cessione di Shevchenko al Chelsea che fece infastidire non poco il Presidente del Milan Berlusconi.

Insomma, spesso e soprattutto negli ultimi 10 anni la Premier ha avuto un appeal maggiore rispetto al nostro campionato che ha portato ad una intensa diaspora di campioni dalla nostra Serie A.

Lo United fece di tutto per riportare Pogba a Manchester mentre nel City Mancini si affidò al giovane Mario Balotelli per vincere il suo primo titolo oltremanica e potremmo proseguire con varie operazioni come ad esempio Paolo Di Canio, idolo dei tifosi del West Ham a fine anni 90 oppure l’approdo a Liverpool di Momo Salah lo scorso anno.

Adesso ci auguriamo che con l’arrivo di CR7 alla Juventus la nostra Serie A torni ad essere affascinante in modo tale che i grandi campioni decidano di restare in Italia per dare entusiasmo ad un calcio italiano che ha voglia di riprendersi il titolo di “campionato più bello del mondo”.