Crisi Pisa SC. : due sconfitte e “caso Carillo”

Gavorrano-vs-Pisa-30-470x313

Momento da dimenticare in casa Pisa Sporting Club; la squadra, reduce da due gravi sconfitte in campionato con squadre di bassa classifica, rispettivamente Lucchese e Gavorrano, non ne approfitta per tenere testa alle prime della classe. La squadra nerazzurra dimostra per l’ennesima volta in questo campionato che quando arrivano i momenti decisivi viene a mancare qualcosa in quanto a mordente e cattiveria. I tifosi al seguito della squadra (più di 600 con condizioni meteo avverse) in terra maremmana hanno duramente contestato la squadra a fine partita intimando i giocatori a tirar fuori la grinta necessaria per puntare ad un fine campionato dignitoso, con sempre come obiettivo la promozione in serie B. A questo momento negativo, si va inoltre ad aggiungere la grana riguardante il calciatore Luigi Carillo. Piacevole sorpresa fin qui della retroguardia Pisana, il classe ’96, a gennaio anche richiesto da squadre di serie A quali Napoli, Genoa e Udinese, nelle ultime partite non è stato nemmeno convocato dall’allenatore Michele Pazienza, il quale, insieme al responsabile dell’area tecnica Giovanni Corrado, ha giudicato il ragazzo non sereno ed addirittura con la testa altrove. Pare che alla base di questo presunto “mal di pancia” ci sia il riscatto automatico da parte del Pisa alla ventesima presenza (fin qui 18 presenze per Carillo). La smentita non è tardata ad arrivare e, tramite il proprio profilo facebook, il calciatore ha tolto qualsiasi dubbio sulla sua lealtà alla causa nerazzura affermando che su di lui sono state dette solo falsità. Rincara la dose anche il suo procuratore, Vincenzo Pisacane, giudicando le accuse della società ingiuste e dannose per il futuro del ragazzo, pretendo inoltre le scuse pubbliche. Non manca a questo punto l’intervento della dirigenza pisana, con le parole del presidente Giuseppe Corrado, che interpellato da un giornale locale, ha accusato calciatore ed agente di comportamento vergognoso e di aver destabilizzato l’ambiente mancando di rispetto ai colori nerazzurri, ai compagni ed ai tifosi. Vedremo come andrà a finire questa “telenovela” assai spiacevole, in un momento molto delicato del campionato che vede una squadra con grandi ambizioni in enorme difficoltà di risultati.

Simone Bernardini